Presentazione

Il critico d' arte Vittorio Sgarbi con Francesco Vidic

Francesco Vidic è scultore, pittore tra i principali artisti internazionali, con esposizioni in tutta Italia, Europa, America.

Francesco Vidic, signore del tempo, crea in maniera unica ed esclusiva. Vidic non si cura del disegno, della rappresentazione scenica, Vidic va oltre.
I colori, scelti dall'artista, interagiscono tra loro con fulminea velocità come un Big Bang, gettati dalla mano e dalla mente. Vidic ama i colori ed i colori gli si concedono.
Ernst Gombrich, critico e storico d'arte, scrive riguardo agli artisti: "... immediatezza e semplicità sono le uniche cose che non si possono imparare" e Francesco Vidic ne è signore.
Francesco Vidic pittore ante litteram: per la prima volta nella storia dell'arte, immediatezza e scioltezza del gesto artistico, capacità di sintesi, astrazione, empatia, cultura, storia, cromatismo visivo, potenza espressiva e inconscio si fondono armonicamente, sublimandosi sulla tela in un momento di sincronia totale con il mondo.
É forse per questo che Francesco Vidic ama anche dipingere in contemporanea ad opere musicali, dalle musiche classiche alle musiche etniche... seguendo ritmi e note con sinuose e armoniche espressioni di colori su tela, assolutamente personali e significanti.

Francesco Vidic, artista poliedrico e dalla lunga esperienza nel settore edile, in continuo contatto con architetti, studi tecnici, arredatori, ritiene che ogni location dona il meglio di sé stessa quando è adornata da una o più opere d'Arte, così da esaltarne la destinazione d'uso.

Francesco Vidic in un momento di relax a Parma

Francesco Vidic, artista del terzo millennio, si avvale molto dell'inconscio: lo storico d'arte Arnold Hauser scrive che secondo studiosi autorevoli e più influenti di Freud "l'inconscio, per diventare creativo, si deve liberare dai vincoli della coscienza" e lo stesso Ernest Jones dice che "la forza istintiva viva viene dal di là, dall'inconscio, la coscienza non fa che mettere ostacoli sul suo cammino", ma Francesco Vidic ritiene che anche la parte raziocinante, il conscio cioè il proprio bagaglio culturale e la propria esperienza di vita, sia di grande importanza (più avanti, ai punti 5, 6, 7, 8, 9 è spiegato esattamente come opera l'artista).

Nel 2015 il critico d'arte Marco Cagnolati conia l'espressione "Vidic Painting" per evidenziare, nella storia dell'arte, la sua pittura.

Francesco Vidic con il critico d'arte Marco Cagnolati

Due anni prima, INTERNAZIONALE ITALIA ARTE (Museo MIIT di Torino e Künstlerforum Museum di Bonn - Germania) Edizione Mondo 2013 ha scritto: "Eclettico appassionato d'arte e del bello, di arredamento e design sia nella cultura occidentale che orientale, Francesco Vidic è un viaggiatore che riflette sulla creatività internazionale, divenendo il principale autore di Action Painting contemporaneo. Nel dripping istintivo ed immediato, nel gestuale trattamento del colore e del segno, l'artista ritrova l'energia delle avanguardie storiche, declinata in una visione innovativa".

VIDIC PAINTING